sabato 13 agosto 2011

QUANTI SONO I RICCHI IN ITALIA


Secondo la Banca D'Italia la ricchezza nel nostro Paese è decisamente poco distribuita, infatti il10% delle famiglie più ricche detiene il 45% della ricchezza prodotta, mentre la metà più povera delle famiglie italiane detiene solo il 10% della ricchezza totale. Una situazione di disuguaglianza tra le più evidenti trai i Paesi Ocse, con il reddito del 10% della popolazione più povera cresciuto solamente dello 0,2% dalla metà degli anni ottanta ad oggi, ovvero circa un quinto rispetto al dato realizzato dal 10% dei cittadini più ricchi (+1,1%). Mentre per quanto riguarda la solo Unione Europea l'Italia si piazzerebbe al 18° posto su 25 Paesi UE nella classifica della Diseguaglianza dei redditi ,con un indice di concentrazione di Gini pari a 0,315.
Uno dei problemi principali per l'amministrazione finanziaria e anche per gli istituti di ricerca è capire quanti e chi sono questi ricchi in Italia, perchè i dati ufficiali desunti dalle dichiarazione dei redditi divergono parecchio da quelli sui consumi. Cominciamo con i numeri ufficiali.
Secondo le dichiarazioni dei redditi 2010, in Italia solamente 394 mila persone hanno dichiarato redditi superiori a 100 mila euro (meno dell'1% dei contribuenti), mentre sono meno di 72 mila persone quelle che dichiarano di guadagnare più di 200 mila euro. In generale solo il 13% dei contribuenti e il dichiara redditi oltre i 35 mila euro, mentre sono oltre 10 milioni i contribuenti a zero Irpef.
Dati che non rappresentano certo un Paese di ricchi, tuttavia per molti motivi (primo su tutti il livello di evasione fiscale) questi dati appaiono decisamente sottostimati. Una prova in tal senso, arriva da un'indagine sulla ricchezza individuale degli italiani promossa dal Salone del lusso di Roma (Expo Luxe), secondo cui in Italia circa 730 mila cittadini dispongono di un patrimonio personale netto, senza quindi casa di proprietà, superiore ai 500 mila euro

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