Le irregolarità dell'azienda - Le operaie "lavoravano in nero per pochi euro all'ora" e "dopo alcune verifiche sembra che l'azienda fosse completamente sconosciuta all'Inps", denuncia la Cgil della Bat. La ditta aveva le iscrizioni camerali in regola ma le cinque operaie che hanno perso la vita sotto le macerie di via Roma lavoravano in nero senza alcuna forma di tutela assicurativa e previdenziale. Lo hanno raccontato i parenti delle vittime. "Mia nipote, 33 anni, prendeva 3,95 euro all'ora, mia nuora quattro euro: lavoravano dalle otto alle 14 ore, a seconda del lavoro che c'era da fare. Avevano ferie e tredicesima pagate, ma senza contratto". Piegavano maglioni e confezionavano felpe per le grandi aziende. Sei ore al giorno in uno scantinato uguale a cento altri scantinati dove lavorano rinchiuse moltissime barlettane. Ma il sindaco Nicola Maffei non vuole sentir parlare di ispezioni a tappeto. "Non mi sento di criminalizzare chi, in un momento di crisi come questo viola la legge assicurando, però, lavoro - ha dichiarato ieri - sarebbe un paradosso se i titolari della maglieria che si trovava nel palazzo crollato, dopo avere perso una figlia e il lavoro, venissero anche denunciati".
fonte : Repubblica
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