venerdì 7 ottobre 2011

come fai ad affittare casa se guadagni 800 euro al mese?


stretti tra una disoccupazione ai massimi storici, un mondo del lavoro di serie b, tra stage, progetti e quant'altro, con stipendi spesso miserabili, le possibilità per gli under 35 di prendere casa sono sempre minori. si tratta di un vero problema nazionale e per risolverlo sono necessarie azioni immediate e concrete
secondo un'indagine svolta dal sicet, il sindacato inquilini della cgil, solo 1 su 4 è riuscito a trovare casa e a mettere su famiglia.  è quanto emerge dai risultati di un questionario sulla condizione abitativa dei giovani, tra i 18-35
il problema principale che ostacola l'autonomia de ragazzi italiani è il caro alloggio. dalla ricerca esce che il 63% dei giovani vive in locazione mentre il 37% è in una abitazione in proprietà. sulla quota di chi è in affitto, il 55,82% ha un contratto registrato. per quasi il 6% il contratto non è registrato e oltre il 38% è senza un contratto d’affitto scritto
rispetto al tipo di soluzione abitativa, i 2/3 vivono in un alloggio: appartamenti e case singole. mentre per il 16,67% dei giovani hanno in affitto una camera. e sempre nella stessa percentuale è la soluzione dell’affitto di un posto letto. questa tipologia riguarda generalmente gli studenti, ma non solo, come noi di idealista abbiamo segnalato nella nostra inchiesta sul condividere casa
prezzi degli affitti rilevati sono alti. sul posto letto si va da un minimo di 200 a 400 euro/mese. per la camera, minimo 250 sino a 500 euro/mese. mentre per l’abitazione: il minimo è 450 sino ad un massimo di 1.320 euro/mese
iredditi percepiti: molti studenti svolgono dei lavoretti per 300/400 euro/mese. mentre il dato medio indicato da chi lavora è tra i 700 e i 1.200 euro/mese. evidente la forte divaricazione tra redditi e spesa per la casa.
secondo il sicet "le politiche abitative per i giovani, oggi assenti, debbono essere inserite nelle agende politiche. si tratta di ampliare l’offerta di alloggi in affitto nel settore dell’edilizia residenziale pubblica con bandi speciali per i giovani. ma anche intervenire sul mercato privato con una nuova legge sulle locazioni che attraverso un unico contratto calmierato possa ridurre il caro affitti. serve un grande piano per le locazioni che oggi nella crisi potrebbe rappresentare una politica di sviluppo fortemente necessaria"

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